
L’autrice JK Rowling ebbe l’idea della storia di Harry Potter nel 1990, nel periodo in cui si doveva trasferire a Manchester con il fidanzato, durante un viaggio in treno. Iniziò a scrivere quella sera, anche se ammette che le prime pagine non avevano niente a che fare con l’opera finale. Dopo la morte della madre e la nascita della figlia Jessica, la Rowling spedì a varie case editrici le prime bozze; al secondo tentativo trovò un agente, e nel 1996 la Bloomsbury accettò il romanzo, pubblicandolo l’anno successivo. Nel maggio 2008, la Scholastic annunciò la creazione di un’edizione speciale per il decimo anniversario della prima pubblicazione del libro. 1Âş novembre 1981, a Little Whinging, in Inghilterra, il mago Albus Silente, la strega Minerva McGranitt e il gigante Rubeus Hagrid, lasciano un neonato di un anno, di nome Harry Potter, sulla porta di casa degli zii Vernon e Petunia Dursley. Harry cresce infelice in casa Dursley, tormentato dalle angherie del cugino Dudley e degli zii dorme nel ripostiglio sotto le scale, veste gli enormi vestiti smessi di Dudley e viene trattato come un servo. All’avvicinarsi del suo undicesimo compleanno, il ragazzo inizia a ricevere delle lettere, che vengono distrutte dallo zio Dursley prima che possa leggerle. Il giorno prima del compleanno di Harry, casa Dursley viene invasa da migliaia di lettere, che costringono la famiglia a scappare per nascondersi in una catapecchia su uno scoglio. La notte dell’undicesimo compleanno, il gigante Hagrid irrompe nella capanna per consegnare ad Harry una lettera, raccontandogli la veritĂ : Il giovane ragazzo è un mago, e la lettera è un invito a frequentare la scuola di magia di Hogwarts. Hagrid rivela ad Harry che i suoi genitori Lily e James Potter, sono morti per mano di Lord Voldemort, un mago potente e malvagio, tanto che i suoi simili non ne pronunciano neanche il nome, preferendo chiamarlo “Tu-Sai-Chi”, “Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato” o “Signore Oscuro”. Voldemort, anni prima, aveva instaurato un regno di terrore di cui erano rimasti vittime moltissimi maghi e Babbani. Il Signore Oscuro uccise i Potter e tentò di uccidere Harry; ma l’incantesimo mortale rimbalzò indietro, facendogli perdere i suoi poteri e costringendolo a sparire. Hagrid accompagna Harry a Diagon Alley, una strada di Londra accessibile solo alla comunitĂ magica, dove il ragazzo scopre di essere molto conosciuto fra i maghi, che lo chiamano “il Bambino Sopravvissuto”. Harry ritira il denaro lasciatogli dai genitori nella banca dei maghi, la Gringott, e con esso si procura tutto il necessario per il nuovo anno scolastico. Hagrid per il compleanno gli regala una civetta delle nevi che Harry chiama Edvige. Il giorno della partenza per Hogwarts, Harry si reca alla stazione di King’s Cross di Londra, dove attraversa la barriera magica del binario 9 e 3/4, per poter prendere l’Espresso per Hogwarts. Sul treno il ragazzo fa la conoscenza di Hermione Granger e Ron Weasley, che diventeranno i suoi migliori amici, e di Neville Paciock, un ragazzo smemorato e pasticcione. Harry incontra anche Draco Malfoy, un ragazzo appartenente a un’agiata famiglia di maghi, convinto che il prestigio e l’antichitĂ della sua famiglia lo pongano al di sopra di tutti. Una volta arrivati al castello di Hogwarts, i ragazzi del primo anno vengono sottoposti allo Smistamento: Un cappello magico, il Cappello Parlante, indirizza i nuovi studenti nelle quattro case della scuola: Grifondoro, Corvonero, Tassorosso e Serpeverde. Harry, Ron, Hermione e Neville sono assegnati a Grifondoro; Malfoy invece è assegnato a Serpeverde, insieme ai suoi sgherri Tiger e Goyle. Harry inizia le lezioni e conosce i professori, tra cui la professoressa McGranitt, insegnante di Trasfigurazione e direttrice della casa di Grifondoro, il professor Raptor, insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, con la testa sempre coperta da un turbante, il professore Vitious, insegnante di Incantesimi, il professor Piton, insegnante di Pozioni che sembra prendere di mira Harry, e il preside Albus Silente, un mago anziano e un po’ eccentrico. Harry riesce anche guadagnarsi un posto nella squadra di Quidditch, lo sport dei maghi, giocato a cavallo di manici di scopa. Ormai inseparabili, Harry, Ron ed Hermione iniziano ad esplorare il castello cercando di risolvere i misteri che lo circondano, aiutati dal magico Mantello dell’InvisibilitĂ , regalato ad Harry da un amico misterioso. Durante le esplorazioni i tre amici si ritrovano in un corridoio proibito del castello dove scoprono la presenza di un enorme cane a tre teste posto a guardia di una botola. Il cane appartiene ad Hagrid, si chiama Fuffi e sorveglia la Pietra Filosofale, un oggetto magico creato da Nicholas Flamel, capace di produrre l’Elisir di lunga vita, che rende immortale chi lo beve. Harry, Ron e Hermione scoprono che qualcuno sta cercando di rubare la pietra, e i loro sospetti ricadono sul professor Piton. Dopo essere stato mandato nella Foresta Proibita per punizione, Harry incontra una figura incappucciata china su un unicorno, nell’intento di berne il sangue. La figura tenta di aggredire Harry, che si salva grazie all’aiuto del centauro Fiorenzo, che rivela al ragazzo l’identitĂ della figura misteriosa, si tratta di Voldemort, che ormai stremato, cerca di tenersi in vita con il sangue di unicorno, dotato di proprietĂ miracolose, nell’attesa di rubare la pietra. Harry si convince che Piton stia cercando di rubare la Pietra Filosofale per conto del Signore Oscuro. Verso la fine dell’anno scolastico, Silente viene allontanato da Hogwarts con un pretesto, e i tre ragazzi, credendo che Piton sia ormai entrato in azione, decidono di tentare di salvare la pietra da soli. I ragazzi trovano il modo di far addormentare Fuffi suonando un flauto e procedono nella botola. La pietra è protetta da una serie di incantesimi, che sono stati lanciati dai professori della scuola. La prima prova da affrontare è il Tranello del Diavolo, una pianta strangolatrice, segue il recupero di una chiave magica volante, una partita a scacchi con pezzi giganteschi, un troll giĂ neutralizzato, e una sciarada con una serie di pozioni. Solo Harry, grazie all’aiuto dei suoi due compagni di avventura, riesce ad entrare nell’ultima stanza. Con sorpresa, non si trova di fronte Piton, ma il professor Raptor che gli racconta di aver tentato ripetutamente di rubare la pietra, per donarla al suo padrone Voldemort. Il signore oscuro, che ormai privo di un proprio corpo si è impossessato di quello del professore. Raptor toglie il turbante, mostrando il volto di Voldemort sulla nuca. Il signore oscuro, ha bisogno di Harry per risolvere l’incantesimo finale, quello ordito da Silente.Specchiandosi in uno specchio magico presente nella stanza, Harry vede il suo riflesso con la pietra. Lo specchio riconosce che il ragazzo è privo di cattive intenzioni, e fa si che la pietra vada a finire nelle sue tasche. Voldemort si accorge che Harry è in possesso della pietra e ordina a Raptor di ucciderlo, ma il professore non riesce a toccare il ragazzo senza bruciarsi. Harry riesce così a difendersi dal professore, che muore lasciando nuovamente Voldemort senza un corpo. Harry si risveglia in infermeria in compagnia del professor Silente. Questi gli spiega che Voldemort non può toccarlo, perchĂ© è protetto dalla magia lasciatagli sulla pelle da sua madre quando si era sacrificata per cercare di salvarlo. Nicholas Flamel, decide di rinunciare alla sua immortalitĂ e distruggere la Pietra per evitare che cada nelle mani sbagliate. Grazie alle imprese eroiche di Harry e i suoi amici, vengono assegnati dei punti bonus alla casa di Grifondoro, che così vince la Coppa delle Case. Harry torna a casa degli zii Babbani, che appaiono terrorizzati dal ragazzo e dalla possibilitĂ che possa usare la magia contro di loro, non sapendo che ai giovani studenti di Hogwarts è vietato usare la magia al di fuori della scuola.