Sibilla Cooman

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È l’insegnante di Divinazione che Harry Potter incontra durante il suo terzo anno di corso ad Hogwarts. Molto apprezzata da parte di alcune studentesse, tra le quali Lavanda Brown e Calì Patil, molto appassionate della materia, risulta però fortemente odiata da Hermione Granger, assai scettica sulla sua materia, che la ritiene un’impostora. È un’insegnante alquanto strana, che molti ritengono non dotata del dono della divinazione. È infatti osteggiata e criticata anche da alcuni docenti come la professoressa McGranitt, che ritengono la divinazione una branca imprecisa e confusa della magia. La professoressa Cooman è una donna alta e molto magra, avvolta da scialli e rumorosi braccialetti, porta degli spessi occhiali da vista che ingrandiscono spaventosamente i suoi occhi e ha i capelli biondi, nel suo aspetto l’autrice la paragona a un grosso insetto. Si vanta spesso di essere la pronipote della celebre veggente Cassandra Cooman, dalla quale avrebbe ereditato la Seconda Vista. In realtà, Sibilla Cooman non sembra capace di profetizzare alcunché volontariamente. Le uniche due vere profezie che ha effettuato sono state totalmente involontarie e inconsce: la prima in ordine di tempo avviene poco prima della nascita di Harry e viene registrata nel Dipartimento dei Misteri, e viene poi rivelata nel quinto libro; la seconda avviene alla fine del terzo anno e prevede la riunificazione tra Codaliscia e Lord Voldemort nonché la rinascita di Colui-che-non-deve-essere-nominato. Tuttavia, inizialmente, si pensa che “colui che ha tradito gli amici” sia Sirius Black, così da lasciar pensare che sia lui a riportare Lord Voldemort in vita, ‘ultima sua profezia è quella detta nel terzo anno: “Quando tredici persone ceneranno assieme allo stesso tavolo, il primo ad alzarsi sarà il primo a morire”. Infatti, quando dopo il salvataggio di Harry Potter nel settimo libro Lupin si alza per fare un brindisi a Malocchio, v’erano tredici persone a cena dai Weasley. Verrà licenziata da Dolores Umbridge nel corso del quinto anno di Harry ad Hogwarts a causa del suo insegnamento ritenuto scadente, ma poi riassunta grazie ad Albus Silente; nel sesto anno lavorerà in coppia con Fiorenzo, un centauro che l’aveva sostituita dopo il licenziamento. Tuttavia non sembra contenta del compagno, chiamandolo “Ronzino” e lamentandosi di lui col preside stesso. Partecipa alla battaglia di Hogwarts, lanciando le sue sfere di cristallo dai piani superiori ferendo Fenrir Greyback e sembra sopravviva; nell’epilogo non viene però menzionata.