
La Metropolvere è un sistema che permette di viaggiare e comunicare attraverso i camini attraverso l’uso di una sostanza particolare, la Polvere Volante. Un fuoco a cui venga aggiunta questa sostanza diventa verde. Questa polvere fu inventata da Ignatia Wildsmith. AffinchĂ© un focolare possa essere usato come via di trasporto o di comunicazione deve essere connesso alla Metropolvere. Per essere trasportato da un focolare all’altro il viaggiatore deve: prendere un pugno di Polvere Volante, entrare nel camino pronunciare molto chiaramente la destinazione desiderata e gettare questa sostanza ai suoi piedi. Oppure la polvere può essere gettata direttamente nel focolare, quindi il viaggiatore può entrarci dentro e dire dove deve andare. I focolari possono essere anche usati solo come mezzi di comunicazione. A tale scopo si inserisce solo la propria testa nel focolare specificando la destinazione. Questo permette alle persone di poter comunicare da una casa all’altra senza doversi spostare. Nel secondo libro la Famiglia Weasley usa questo sistema con l’intenzione di recarsi a Diagon Alley, ma Harry non pronuncia bene il nome della via perchĂ© tossisce a causa della fuliggine e va a finire a Magie Sinister, l’unico negozio di Notturn Alley che viene citato piĂą volte nella serie; nel quarto libro, Arthur Weasley usa la sua posizione al Ministero della Magia per connettere temporaneamente il caminetto dei Dursley alla Metropolvere, non sapendo che il focolare non è usato ed è stato murato; anche Sirius adopera il caminetto per poter parlare con Harry in questo stesso libro. Nel quinto libro, Dolores Umbridge e la sua Squadra d’inquisizione controllano sia la posta in entrata che quella in uscita, così come ogni caminetto a Hogwarts tranne quello della stessa Dolores, cosicchĂ© Harry è costretto a usare questo per poter comunicare con Sirius al quartier generale dell’Ordine, mettendolo sotto grave rischio qualora venisse scoperto. Durante il settimo anno i camini invece vengono controllati direttamente dal Ministero della Magia. Nelle prime edizioni italiane del libro, e nel secondo film, la Metropolvere viene chiamata Polvere Volante. Su Pottermore in un contenuto ad essa dedicata, la Rowling rivela che un solo produttore britannico viene autorizzato a venderla, la “Vola-e-Vai”, la cui sede è in Diagon Alley, che la vende al prezzo di 2 falci a cucchiaio da un secolo. Molti maghi tentano di carpirne il segreto della composizione per creare simili polveri e risparmiare così sul prezzo, ma spesso finiscono all’Ospedale San mungo per ferite e malattie magiche per ustioni.