Merope Gaunt

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Merope Gaunt è un personaggio che compare in Harry Potter e il principe mezzosangue, sesto volume della saga. Merope Gaunt non era molto bella aveva infatti i lineamenti rozzi, i capelli sbiaditi e un occhio che puntava da una parte diversa rispetto all’altro. Mai però si scoprì se questo stato fosse dovuto alla trascuratezza di questa donna e alla poca fede che aveva in se stessa. La prima cosa che attirò Harry quando la vide nel pensatoio fu la sua totale espressione di rassegnazione, ammettendo che Harry non aveva mai visto una persona dall’aria così sconfitta. La paura per suo padre le impediva di usare appieno i propri poteri, quindi, sia suo padre sia suo fratello la consideravano una Maganò, e per questo la disprezzavano e maltrattavano di continuo. Figlia di Orvoloson Gaunt e sorella di Orfin, penultima discendente di Salazar Serpeverde, è la madre di Lord Voldemort e nonna di Delphini Riddle. Approfittando del fatto che suo padre, di cui aveva terrore, fosse rinchiuso ad Azkaban a causa di svariate aggressioni a membri del Ministero della Magia, e sentendosi libera, finalmente, per la prima volta, ebbe l’opportunità di scatenare la propria abilità magica. Somministrò dunque un filtro d’amore, almeno secondo le congetture di Albus Silente, al Babbano Tom Riddle, di cui era sempre stata segretamente innamorata, per poi sposarlo, lasciando un messaggio di addio a suo padre, nel quale spiegava ciò che aveva fatto. Ben presto, Merope rimase incinta di lui. Dopo il matrimonio, però, Merope decise di smettere di dargli il filtro d’amore, probabilmente perché, profondamente innamorata com’era, non riusciva a sopportare l’idea di tenere sotto controllo il marito con mezzi magici. Forse credeva che egli finalmente avrebbe ricambiato il suo amore, dopo tutto il tempo passato insieme, o che comunque sarebbe rimasto per il bene del bambino. Tuttavia Tom, dopo aver ottenuto nuovamente il pieno controllo di sé, e dopo aver scoperto la verità, lasciò Merope, incurante del figlio che portava in grembo, e se ne tornò al proprio paese, Little Hangleton, affermando di essere stato truffato e ingannato. Merope, rimasta da sola, senza marito, senza padre e senza fratello, ebbe ben presto bisogno di denaro per sopravvivere, dal momento che la famiglia dei Gaunt, pur essendo di antica nobiltà, era caduta in miseria. Così, allo scadere della gravidanza, si recò a Londra in cerca di aiuto, portando con sé l’unico bene di cui era in possesso, il medaglione di Salazar Serpeverde. Giunta a Londra, s’imbatté in Caractacus Burke, all’epoca un socio di Sinister, al quale fu disposta a vendere il medaglione a soli dieci galeoni, ignara del fatto che in realtà era stata truffata poiché valeva decisamente molto di più. Dopo l’abbandono da parte di suo marito, smise di usare la magia, perché si vergognava di essere una strega, o forse perché il dolore causato dalla perdita l’aveva privata dei suoi poteri. Questo complicò la situazione per sopravvivere. Merope arrivò in un orfanotrofio babbano, dove partorì e morì, rifiutandosi fino all’ultimo di usare la magia. Poco prima di spirare, chiese che il figlio venisse chiamato Tom, come il padre, e Orvoloson, come il nonno. Harry non approva ciò che fece Merope, poiché aveva un figlio appena nato che aveva bisogno di lei, ma Silente tuttavia, replica di non essere troppo severi nel giudicarla, poiché Merope per tutta la sua vita non ha avuto altro che sofferenze fisiche e psicologiche senza che qualcuno l’amasse davvero.