Membri Corvonero

Case
La casa di Corvonero richiede intelligenza, creatività, apprendimento e saggezza. Il Cappello Parlante declama: “Oppure Corvonero, il vecchio e il saggio, se siete svegli e pronti di mente, ragione e sapienza qui trovano il linguaggio che si confà a simile gente”. Lo stemma della casa è un’aquila di bronzo in campo blu, anche se nella versione cinematografica è usato il grigio. La fondatrice della casa fu Priscilla Corvonero, la quale possedeva il famoso diadema, ritenuto “perduto”, che aveva il dono di rendere saggio chi lo indossava. Secondo la Rowling, la casa di Corvonero corrisponde all’elemento aria. Il direttore della casa è il professore di Incantesimi Filius Vitious, ed il fantasma della casa è la Dama Grigia, Helena Corvonero. La sala comune è situata nella Torre di Corvonero, la torre ovest della scuola. A differenza delle altre case, l’accesso alla sala è permesso non tramite una parola d’ordine, ma solo se si risponde correttamente a una domanda che viene posta dal batacchio di bronzo della porta. Come dice Luna “così si impara no?”. La sala comune è circolare, ampia e ariosa. Finestre ad arco si affacciano su tutto l’esterno della scuola: la Foresta Proibita, le serre di Erbologia, il parco, il Lago Nero, il campo da Quidditch ecc. Le pareti sono tappezzate di drappi blu e bronzo, mentre la stanza è arredata con librerie, divani e poltrone blu. In una nicchia si trova un’immensa statua di marmo rappresentante Priscilla Corvonero con in testa il Diadema Perduto. Il soffitto è ricoperto da un cielo stellato. I dormitori si diramano in piccole torrette, con letti a baldacchino di tessuti blu notte. La sala comune verrà visitata per la prima volta da Harry Potter insieme a Luna Lovegood nell’ultimo libro. I Corvonero sono attratti dal sapere, il che li porta a studiare molto più di chiunque altro, anche se non vi mancano soggetti strani, come Luna Lovegood. I Corvonero più citati sono Cho Chang, Luna Lovegood, Padma Patil, Anthony Goldstein, Michael Corner, Terry Steeval, Penelope Light e Mirtilla Malcontenta. Il motto della casa Corvonero, incisa anche sul Diadema perduto di Corvonero, è “Un ingegno smisurato per il mago è dono grato”.