
I Mantelli dell’Invisibilità sono dei mantelli che rendono invisibile chi li indossa. Harry Potter ne eredita uno ottimo dal padre e lo usa nei vari racconti per girare indisturbato nella scuola di notte. Il Mantello è largo abbastanza per coprire Ron e Hermione quando accompagnano Harry. I mantelli dell’invisibilità sono molto rari e costosissimi, e sono spesso fabbricati a partire dalla pelle dei Camufloni, creature magiche erbivore che vivono nell’estremo oriente. Altro modo per creare un Mantello dell’invisibilità è quello di gettare su un mantello qualsiasi un incantesimo di Disillusione molto potente o una Fattura Abbacinante. Nel settimo libro, Harry Potter e i Doni della Morte, si apprende che il Mantello dell’Invisibilità di Harry Potter è uno dei tre mitici Doni della Morte e che per questo non si rovina mai, non perde la sua capacità di rendere invisibili le persone e non si può Appellare. Alcuni maghi possono vedere chi è celato dietro un Mantello dell’Invisibilità: tra questi figura Alastor Moody grazie al suo occhio magico; oltre alle persone, anche gli animali possono vedere all’interno del mantello, o quantomeno, probabilmente grazie all’udito e all’olfatto particolarmente sviluppato, possono percepire la presenza della persona, anche se non la vedono. L’incantesimo Homenum Revelio e la Mappa del Malandrino captano comunque la presenza di persone, anche se nascoste da Mantelli dell’Invisibilità.