La Mappa del Malandrino

Oggetti Magici
La Mappa del Malandrino è una mappa creata dal gruppo di cui facevano parte James Potter, Sirius Black, Remus Lupin e Peter Minus, che si autodefinirono Malandrini e “Consiglieri ed Alleati dei Magici Malfattori”. Il nome Mappa del Malandrino è rappresentativo del fatto che, all’interno delle vicende di Harry Potter, viene usata per combinarne di tutti i colori. La mappa all’apparenza può sembrare un semplice foglio di pergamena, ma se la si tocca con la bacchetta e si pronunciano le parole “Giuro solennemente di non avere buone intenzioni”, appare una mappa che rappresenta tutta Hogwarts, compresi i passaggi segreti che conducono a Hogsmeade e le informazioni su come aprirli. Le uniche aree non rappresentate sono la Camera dei Segreti, la Stanza delle NecessitĂ  e il passaggio che la collega al ritratto di Ariana Silente alla Testa di Porco. La mappa è anche in grado di localizzare chiunque sia a Hogwarts e di mostrarne la posizione in tempo reale, non facendosi ingannare da alcun tipo di disillusione. Alla fine, una volta usata, toccandola con la bacchetta e pronunciando le parole “Fatto il misfatto”, la mappa scompare e torna a sembrare un innocuo pezzo di pergamena bianco, per di piĂą neanche in uno stato troppo buono. Questo stratagemma impedisce di usarla a chi non ne conosce il segreto, tuttavia venne comunque requisita da Gazza che doveva aver capito vagamente di cosa si trattasse. Non si sa quale dei quattro Malandrini si sia fatto requisire la Mappa. I gemelli Fred e George Weasley la trovano nell’ufficio di quest’ultimo e la rubano al primo anno di Harry e, dopo averla imparata a memoria, gliela regalano, per permettergli di visitare Hogsmeade. Gli stessi gemelli la definiscono il segreto del loro successo, in quanto grazie ad essa vantano una conoscenza di Hogwarts e dei suoi passaggi segreti superiore a quella dello stesso Argus Gazza. In questo stesso libro, il professor Piton trova la mappa in possesso di Harry e cerca di costringerla a mostrare i suoi segreti, ma questa non solo inizialmente lo ignora, ma al terzo tentativo lo prende anche in giro. Questo tuttavia non lo sorprende, poichĂ© i creatori della mappa detestavano Piton da ragazzi. Lupin, dopo averla vista, gliela chiede in prestito. Piton comunque insiste per poter requisire la mappa, sostenendo che contiene magia nera, ma in realtĂ  vuole tenersela perchĂ© ha riconosciuto i soprannomi dei suoi “nemici” ai tempi della scuola. Uso della mappa nella saga, per infiltrarsi ad Hogsmeade, per avvistare Peter Minus, per arrivare e tornare dal bagno dei prefetti e per avvistare Barty Crouch nell’ufficio di Severus Piton, per controllare che non ci fosse nessuno in corridoio prima di fare uscire dalla Stanza delle NecessitĂ  i membri dell’Esercito di Silente, per spiare Malfoy e capire cosa stia tramando, usata da Harry per guardare cosa succede ad Hogwarts mentre lui è alla ricerca degli Horcrux, in particolar modo per spiare Ginny, usata da Ron e Hermione per trovare Harry dopo aver preso la zanna di basilisco.