Incantesimo Reversus

Incantesimo Reversus
Più che un incantesimo, è un effetto magico che si verifica ogni qualvolta due bacchette che hanno come nucleo due elementi magici appartenuti alla stessa creatura si scontrano. Un esempio di questo effetto si ha nello scontro diretto tra Lord Voldemort e Harry Potter: le due bacchette fanno partire un raggio di luce dorata che si congiunge a metà, e il potere magico e la volontà dei due maghi determina la vicinanza del punto di unione delle bacchette ai maghi che stanno lottando. Se uno dei due vince lo scontro, il Prior Incantatio costringe la bacchetta del perdente a ripetere, in ordine opposto a quello reale, gli ultimi incantesimi da essa eseguiti. Se gli ultimi incantesimi sono stati uccisioni, il Prior Incantatio ovviamente non riporta in vita i morti, ma evoca delle “ombre”  simili a fantasmi di questi morti, che però rimangono solo per qualche secondo dopo la fine dell’incantesimo stesso. Prior Incantatio è anche la formula di un incantesimo che viene usato su di un’altra bacchetta per scoprire l’ultimo incantesimo che essa ha effettuato. Esso viene usato da Amos Diggory, padre di Cedric sulla bacchetta di Harry nel quarto libro. Per annullare gli effetti del suo stesso incantesimo, Amos Diggory pronuncerà poi la formula Deletrius; usato anche da Bellatrix Lestrange nel settimo libro per verificare che Hermione abbia modificato l’aspetto di Harry per renderlo irriconoscibile. Nella versione originale, “l’effetto” e “l’incantesimo” Prior Incantatio hanno due nomi leggermente diversi: la formula dell’incantesimo è Prior Incantatio, il nome dell’effetto è Priori Incantatem, mentre nella versione italiana effetto e incantesimo hanno lo stesso nome. Nel settimo libro, Voldemort rapirà il costruttore di bacchette Olivander costringendolo a cercare un modo per evitare gli effetti del Prior Incantatio, in modo che possa combattere contro Harry senza interferenze.