Incantesimo di Appello

Magie & Stregonrie
L’Incantesimo di Appello, la cui formula è Accio, è l’incantesimo che consente di richiamare oggetti di cui è nota la locazione per mezzo della bacchetta magica che si trovano sia vicini che non a colui che lancia l’incantesimo. Non può essere arrestato da porte, contenitori chiusi o catene, ma può tuttavia essere impedito con opportuni incantesimi. Viene usato molte volte nella saga, nel quarto libro viene usato, per la prima volta da Molly Weasley per Appellare le Mou Mollelingua dalla tasca di George. Dal professor Vitious per insegnarlo alla classe di Incantesimi. Da Harry per Appellare la sua Firebolt alla prima prova del Torneo Tremaghi. Da Harry per Appellare la Coppa Tremaghi-Passaporta, in modo da sfuggire a Lord Voldemort ed i suoi Mangiamorte nel cimitero dove è sepolto il padre di Voldemort e dove Voldemort stesso è risorto. Nel quinto libro viene usato: Da Sirius quando i fratelli Weasley ed Harry vengono portati a casa sua in seguito all’aggressione di Arthur Weasley. In questa occasione Sirius appella delle Burrobirre. Dai gemelli Fred e George per Appellare le scope dall’ufficio della Umbridge per poter fuggire da Hogwarts. In questa occasione si viene a sapere che l’Incantesimo d’Appello non può essere arrestato da ostacoli fisici, in quanto le scope, che erano state requisite e legate, si trascinano via le catene e il piolo di ferro a cui erano state attaccate e oltrepassano la porta dell’ufficio in questione sfondandola. Da Lucius Malfoy e Bellatrix Lestrange nella Sala delle Profezie, quando tentano di Appellare la Profezia su Harry e Voldemort dalle mani di Harry. Non riusciranno però ad Appellarla, visto che Harry la tiene stretta tra le dita e vengono sempre contrastati da altri incantesimi. Nel sesto libro viene usato da Harry per Appellare: Il medaglione di Salazar Serpeverde, l’Horcrux che è al centro del lago dove galleggiano gli Inferi, senza successo. Le scope riposte dietro il bancone di Madama Rosmerta, nel pub I Tre Manici di Scopa per tornare volando a Hogwarts. Nel settimo libro, viene usato da: Harry per Appellare Hagrid, quando questo cade dalla motocicletta volante di Sirius. Harry per Appellare i suoi occhiali alla Tana, nella camera dove dorme con Ron. Harry per Appellare il medaglione di Salazar Serpeverde nella camera di Regulus Arcturus Black e successivamente nell’ufficio della Umbridge al Ministero della Magia, senza successo. Harry per Appellare il Dittamo dalla borsetta di Hermione nella foresta di Dean. Harry per Appellare la spada di Godric Grifondoro nel lago gelato in cui era stata lasciata. Hermione per Appellare la Coppa di Tosca Tassorosso nella camera blindata di Bellatrix Lestrange alla Gringott. Un Mangiamorte che lo usa senza successo per tentare di Appellare il Mantello dell’Invisibilità di Harry per scoprirlo. Hermione per Appellare il Diadema di Priscilla Corvonero dalla Stanza delle Cose Nascoste. Non sempre funziona: l’oggetto che si tenta di Appellare potrebbe essere protetto da contro incantesimi. Il suo controincantesimo è Relascio, che allontana l’oggetto.