
Una volta terminato il quarto anno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, che si è concluso con il ritorno al potere di Lord Voldemort, Harry Potter torna per l’estate dai suoi zii Babbani. Un pomeriggio, mentre litiga con il cugino Dudley Dursley, Harry viene aggredito da due Dissennatori ed è costretto a ricorrere all’Incanto Patronus per salvare Dudley. Soccorso da Arabella Figg, sua vicina di casa, che si rivela essere una Maganò, Harry torna a casa con Dudley ferito e riceve una lettera che gli annuncia di essere stato espulso da Hogwarts per aver usato la magia fuori dalla scuola. Qualche giorno dopo Harry viene prelevato da un gruppo di maghi capeggiati da Malocchio Moody e condotto al numero 12 di Grimmauld Place, la casa paterna di Sirius Black, che è stata resa invisibile e invulnerabile grazie a un Incanto Fidelius ed è divenuta la sede dell’Ordine della Fenice, una società segreta capeggiata da Albus Silente che ha come scopo combattere Voldemort. Harry scopre anche che il Ministero della Magia continua a negare la notizia del ritorno di Voldemort e ha iniziato a screditare Silente e Harry. Il ragazzo viene sottoposto a processo per aver usato la magia impropriamente ma viene assolto grazie all’intervento di Silente. Tornato a Hogwarts, Harry scopre che molti suoi conoscenti seguono la propaganda del Ministero e pensano che lui sia un bugiardo e un visionario. Nel frattempo il Ministero colloca ad Hogwarts una nuova insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, Dolores Umbridge, al fine di controllare cosa succede nella scuola. La strega si rifiuta di insegnare la magia difensiva agli studenti, limitandosi a noiose lezione teoriche. Quando Harry osa dichiarare, di fronte alla Umbridge, che Voldemort è risorto ed ha ucciso Cedric, viene punito duramente. Hermione ed Harry decidono allora di fondare un’associazione segreta chiamata Esercito di Silente, con lo scopo di preparare gli studenti all’uso degli incantesimi difensivi, facendoli allenare nella Stanza delle Necessità . Intanto Harry continua ad avere delle visioni notturne in cui si ritrova ad impersonare Voldemort, finché una notte si sveglia terrorizzato dopo una visione in cui lui stesso aggredisce, in forma di serpente, il padre di Ron, Arthur Weasley. Il signor Weasley viene ricoverato all’Ospedale San Mungo, l’ospedale dei maghi, e guarisce in breve tempo. È ormai evidente che tra la mente di Voldemort e quella di Harry c’è una connessione involontaria; per questo motivo il ragazzo comincia a frequentare lezioni di Occlumanzia con il professore Piton, nella speranza di difendere la propria mente dalle intrusioni di Voldemort. Ben presto però, a causa di un litigio tra Harry e il professor Piton, quest’ultimo decide di non dargli più lezioni. Nel frattempo l’Esercito di Silente viene scoperto a causa di un tradimento. Silente si addossa le colpe per coprire Harry e fugge da Hogwarts, avendo cura di sigillare il proprio ufficio, mentre la Umbridge viene nominata preside dal Ministro della Magia. Harry, durante gli esami del quinto anno, ha una visione di Voldemort che tortura Sirius all’Ufficio Misteri nel Ministero della Magia. Per questo il ragazzo decide di precipitarsi inseme a Ron, Hermione, Ginny, Neville e Luna a soccorrere Sirius, non sapendo che la visione è stata provocata da Voldemort stesso con l’intento di attirare Harry in una trappola. Sul posto i ragazzi trovano su uno scaffale una sfera contenente una profezia su Harry e Voldemort fatta dalla professoressa di Divinazione, Sibilla Cooman, circa sei mesi prima della nascita di Harry. In quel momento vengono circondati da alcuni Mangiamorte, capeggiati da Lucius Malfoy, che vogliono impossessarsi della profezia per conto di Voldemort che deve servirsi del ragazzo per poterla ascoltare per intero, visto che la sfera è protetta da una magia. Proprio quando tutto sembra perduto vengono loro in aiuto i membri dell’Ordine della Fenice, compreso Sirius, che muore in uno scontro con sua cugina Bellatrix Lestrange. In quel momento compare Lord Voldemort e, pochi secondi più tardi, Silente. I due maghi duellano e infine Silente sembra avere la meglio, perciò Voldemort è costretto a fuggire. Prima che scompaia, tuttavia, viene visto dal Ministro della Magia Cornelius Caramell, arrivato in quel momento insieme ad altri impiegati del Ministero, che è costretto a ricredersi. Silente ed Harry si ritrovano nello studio del preside ad Hogwarts, e il vecchio professore decide di raccontare al ragazzo la verità sulla sua storia. Il Preside spiega che Harry è protetto da un’antica magia invocata su di lui da sua madre nel momento in cui fu uccisa da Voldemort che impedì al Signore Oscuro di ucciderlo, e questa stessa magia lo rende tuttora intoccabile. Silente era sicuro che quella notte Voldemort non fosse stato sconfitto definitivamente, e che sarebbe tornato per uccidere Harry, così decise di suggellare l’incantesimo della madre di Harry garantendo al ragazzo una protezione totale, che sarebbe rimasta attiva finché Harry avesse vissuto insieme a un consanguineo di sua madre. Fu per questo che Harry fu affidato alla zia Petunia, la sorella di sua madre. Silente afferma che Petunia è al corrente di tutto questo, avendo letto la lettera lasciata vicino a Harry quando fu deposto fuori dalla porta degli zii quindici anni prima, e questo è il motivo per cui Harry deve tornare ogni estate a casa dei suoi zii. Spiega inoltre a Harry che la profezia della Cooman decretava che sarebbe nato un bambino che avrebbe sconfitto Voldemort, ma che il Signore Oscuro, non avendola ascoltata per intero non poteva sapere che Harry sarebbe stato protetto dall’amore di sua madre. Inoltre la profezia dice che prima o poi, dovrà essere proprio Harry ad uccidere Voldemort, o avverrà il contrario: “nessuno dei due può vivere se l’altro sopravvive”. A fine anno il Ministro Caramell fa arrestare Lucius Malfoy, sospende la Umbridge, reintegra Silente e riabilita la memoria di Sirius. Giunto alla stazione dove ci sono i Durlsley ad attenderlo, Harry nota con sorpresa che vi sono anche i membri dell’ordine della fenice insieme a Ron, Hermione, Fred e George. Il gruppo minaccia i Dursley che se avessero provato a trattare male Harry ne avrebbero dovuto rispondere a loro, lasciando al ragazzo un telefono per contattarli in caso di necessità .