
Amelia Susan Bones fa parte del Wizengamot, il tribunale che processò Harry Potter per aver utilizzato la magia contro due Dissennatori nell’estate del suo Quinto Anno di Hogwarts. In questo caso viene classificata come “inquisitore”. Dato che l’udienza riguarda un Incanto Patronus prodotto da Harry davanti ai dissennatori in presenza di suo cugino Dudley Dursley e fuori da Hogwarts, Amelia Bones si dimostra molto interessata all’incantesimo di Harry. In particolare, insiste sul fatto che il ragazzo ha prodotto un Patronus corporeo, ovvero un Patronus dalla forma chiaramente definita. Amelia Bones nei libri usa sempre un monocolo. Fa parte dell’Ordine della Fenice insieme al fratello Edgar Bones. Viene assassinata nell’estate del 1996. Nel sesto libro, sulla Gazzetta del profeta compare un articolo sulla sua morte, avvenuta ad opera dei Mangiamorte. Tuttavia Cornelius Caramell nella sua visita al Primo Ministro Babbano nel primo capitolo del sesto libro rivela che gli Auror sospettano che sia stata uccisa da Lord Voldemort in persona dato che era una strega molto dotata e vi erano evidenti segni di uno scontro. È la zia di Susan Bones. Il fratello Edgar, assieme alla moglie, ai figli e ai genitori dei due è morto nella prima guerra contro Lord Voldemort poco prima che egli perdesse i suoi poteri. La famiglia Bones é nota per essere composta da abili maghi e streghe.