Acromantula

Creature Magiche
L’Acromantula è un ragno nero molto grande e forte che può raggiungere enormi dimensioni; un esemplare di questa specie è Aragog, progenitore di una colonia di Acromantule insediatesi nella Foresta Proibita a Hogwarts. Sono delle “bestie”, classificate come XXXXX, non addestrabili. Le Acromantule, a differenza dei normali ragni, sono in grado di parlare la lingua degli umani. Il termine acromantula compare per la prima volta nel quinto libro, quando è in corso la riunione alla Testa di Porco per reclutare studenti, e Cho Chang loda Harry dicendo “Basti pensare a tutto quello che ha dovuto affrontare l’anno scorso… Draghi, sirene, Acromantula e tutto il resto…”. Secondo quanto affermato dal professor Horace Lumacorno all’interno del sesto libro, il veleno di Acromantula sarebbe preziosissimo e molto difficile da reperire, tanto che una sola pinta di questo veleno può valere fino a cento galeoni. Nel secondo libro della saga, Harry Potter e la camera dei segreti, dove compaiono per la prima volta questi particolari ragni, si scopre che una delle poche creature di cui le Acromantule hanno davvero paura è il temutissimo Basilisco. È originario del Borneo, l’aperture delle zampe misura 4 metri, la peluria è grigia e sono carnivore. Chi commercia le sue uova viene pesantemente sanzionato dal Ministero della Magia. L’Acromantula viene identificata come il numero otto nelle Antiche Rune per il numero di occhi o di zampe. In Animali fantastici: dove trovarli, Ron scrive una nota a mano aggiungendo numerose X alle cinque presenti nella classificazione di questo animale, chiaro riferimento alla sua nota aracnofobia.