
Dudley è il cugino di Harry, figlio di Vernon e Petunia. La Rowling lo descrive come un ragazzo obeso, viziato e anche parecchio ottuso, con un grande faccione roseo somigliante ad un maiale e i capelli biondi. È un ragazzo molto capriccioso, aggressivo e prepotente, ma vigliacco di fronte alla magia. Si appresta a continuare la tradizione della famiglia Dursley frequentando la scuola privata di Snobkin, la stessa dove ha studiato suo padre. È molto egoista e viziato dai suoi genitori. Infatti, il trattamento che i genitori di Dudley riservano al figlio è completamente diverso da quello che riservano a Harry. Dudley ha una camera colma di ogni genere di comodità , mentre Harry, all’inizio della storia, non aveva nemmeno una camera e dormiva nel ripostiglio del sottoscala, sporco, squallido e pieno di ragni, per poi trasferirsi nella seconda camera di Dudley, nella quale il cugino teneva tutte le cose che non gli stavano nella prima. È anche uno scolaro pigro e prepotente, che con dei suoi amici ama picchiare e intimorire i compagni di scuola, tra cui lo stesso Harry, cosa che i genitori ignorano bellamente. Il grasso cugino, una volta raggiunta l’età adolescenziale, peggiora moralmente, andando in giro con la sua banda a fumare, a comportarsi da vandalo e a fare il bullo con i ragazzi più giovani; la sua spavalderia però scompare quando Harry minaccia di usare contro di lui la sua bacchetta magica. Quando, nel quinto libro, i Dissennatori attaccano lui e Harry, si comporta nel modo opposto al giovane mago, che riesce a prendere in mano la situazione ed evocare l’Incanto Patronus, unica arma di difesa contro queste creature. Nell’ultimo episodio della saga, Dudley mostrerà infine affetto verso il cugino Harry, ringraziandolo, anche se non direttamente, di averlo salvato dai Dissennatori. Poco prima di lasciarsi, Dudley lascia una tazza di tè sul pavimento davanti alla porta della camera di Harry, che, uscendo, la frantuma. Inizialmente Harry pensa ad un malizioso scherzo di Dudley, ma poi si ricrederà : è il primo gesto buono di Dudley nei confronti del cugino, e non ne troviamo altri in nessun libro della saga. Secondo JK Rowling nel quinto libro, durante l’incontro con i Dissennatori, Dudley vede il suo peggior ricordo.