
Phineas Nigellus Black è stato il Preside meno amato nella storia di Hogwarts. È il trisavolo di Sirius Black e, come tutta la sua famiglia, disprezza i mezzosangue e i figli di babbani e ritiene che essi non debbano accedere a Hogwarts. È molto altezzoso e, nonostante sia arrivato a essere Preside, non gli è mai piaciuto insegnare, perché ha sempre considerato i giovani egoisti e capaci di pensare solo a loro stessi. Nel quinto libro funge da messaggero, spostandosi tra due suoi quadri, quello dello studio di Silente e quello appeso nella casa di famiglia dei Black a Grimmauld Place. Per due volte, nel quinto libro, fa la predica a Harry, e, quando gli viene comunicata la morte di Sirius, non lo crede possibile. Nel quartier generale dell’Ordine della Fenice, il suo quadro è appeso nella stanza da letto di Harry e Ron, mentre Hermione dorme in una stanza a parte con Ginny. I rapporti tra Phineas Nigellus sotto forma di ritratto e Albus Silente sono descritti molto bene in un episodio del quinto libro: dopo la fuga spettacolare di quest’ultimo da due Auror e il Ministro della Magia stesso, si sente Phineas dire: “Sa, Ministro, sono in disaccordo con Silente sotto molti punti di vista però non si può negare che abbia stile”. Nel settimo libro, Hermione preleva il suo quadro da Grimmauld Place e lo mette dentro alla sua borsetta di perline, che è stata resa infinitamente capiente con una magia. Il quadro viaggia con Harry, Ron ed Hermione per le varie foreste dove si nascondono, al fine di riuscire a tenere “sotto controllo” la situazione di Hogwarts, dove Piton è stato nominato Preside dal nuovo Ministro O’Tusoe, controllato da Voldemort per mezzo della Maledizione Imperius. Nigellus è molto versato nella Magia Oscura.