Calì Patil

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Calì Patil nata tra il 1979 e il 1980, è di origine indiana ed ha una sorella gemella, Padma Patil, che però è stata smistata nella casa di Corvonero solo nei libri, nel film anche la sorella è una Grifondoro. È la seconda ragazza del dormitorio femminile di Grifondoro citata nella saga, insieme a Lavanda Brown e Hermione Granger. A differenza di Fred e George Weasley, gli unici altri gemelli citati tra gli studenti nella saga di Harry Potter, Calì e la sorella Padma sono gemelle zigote. Calì è molto amica di Lavanda Brown, un’altra Grifondoro della stessa età, ed entrambe sono molto appassionate di Divinazione e grandi ammiratrici della professoressa Sibilla Cooman e delle sue presunte doti di veggente: secondo questa professoressa, Calì ha i requisiti per diventare una veggente. Fa amicizia con Harry fin dal primo anno. Nel quarto anno Harry, non essendo riuscito a invitare Cho Chang al Ballo del Ceppo, ripiega su di lei. La trova carina, ma non è particolarmente interessato a lei, per questo Calì si consola con un bel ragazzo di Beauxbatons. Nel quinto libro entra nell’Esercito di Silente assieme alla sorella gemella. Nel sesto i genitori vogliono portare a casa da Hogwarts le due figlie, preoccupati dalle continue sparizioni a opera di Voldemort e i suoi seguaci e, anche se le due sorelle si oppongono, dopo la morte di Silente riescono nell’intento. Tuttavia, Calì e Padma dovranno tornare a scuola l’anno seguente, essendo diventata obbligatoria la frequenza della scuola stessa. Calì rimane fedele all’Esercito di Silente, tentando di sabotare il regime dei Mangiamorte Carrow, ma alla fine è costretta a rifugiarsi con la sorella nella Stanza delle Necessità. Partecipa alla battaglia finale, dove sconfigge il Mangiamorte Travers con un incantesimo Petrificus e grazie all’aiuto del poltergeist Pix. Nell’ultimo film, tuttavia, quando Harry entra in Sala Grande scoprendo la morte di Fred Weasley, Remus Lupin e Ninfadora Tonks, si vedono sua sorella Padma e la professoressa Sibilla Cooman coprire il suo corpo con un lenzuolo, cosa che invece non accade nel libro, in cui Calì, infatti, sopravvive alla battaglia.