
- Volo: Insegna agli studenti del primo anno i rudimenti del volo su scopa. Insegnata dalla professoressa Madama Rolanda Bumb.
- Trasfigurazione: Consiste nello studio degli incantesimi che permettono la trasformazione di animali in oggetti o viceversa oppure che fanno apparire o sparire oggetti. È insegnata dalla professoressa Minerva McGranitt.
- Incantesimi: Si imparano le varie fatture e incantesimi, dai più semplici dei primi anni ai più complicati degli ultimi. È insegnata dal professor Filius Vitious.
- Erbologia: Si studiano tutti i tipi di piante magiche, le loro caratteristiche, le loro proprietà, i modi per coltivarle e ricavarne prodotti. È insegnata dalla professoressa Pomona Sprite. Nell’epilogo, sarà Neville Paciock il nuovo insegnante di Erbologia.
- Difesa contro le Arti Oscure: si imparano nozioni per proteggersi dalle Arti Oscure, le quali comprendono Maledizioni e Creature Oscure, come Mollicci, Berretti Rossi, Kappa, Marciotti ed Avvincini. I professori che l’hanno insegnata sono cambiati ogni anno, a causa di una maledizione che Lord Voldemort impose alla cattedra dopo che essa gli venne negata negli anni cinquanta; sono stati, in ordine:
- Quirinus Raptor.
- Gilderoy Allock.
- Remus Lupin.
- Alastor Moody.
- Dolores Umbridge.
- Severus Piton.
- Amycus Carrow che essendo un Mangiamorte, insegnerà Arti Oscure, non Difesa da esse. Dopo la morte di Voldemort, la maledizione scomparirà e, pertanto, ci dovrebbe essere un nuovo insegnante fisso della materia.
- Storia della Magia: Studia gli avvenimenti storici del mondo della Magia. L’insegnante è il professor Cuthbert Rüf, un fantasma molto noioso.
- Pozioni: Si impara a preparare pozioni, infusi e tisane magici con ingredienti bizzarri che hanno risultati particolari su chi le beve. La materia è insegnata dal professor Severus Piton nei primi cinque libri, e nel sesto e nel settimo libro da Horace Lumacorno, che l’aveva già insegnata anni prima.
- Astronomia: In questa materia si studiano le stelle, i pianeti e le costellazioni, proprio come nella nostra astronomia Babbana. L’insegnante è la professoressa Aurora Sinistra.
- Le materie facoltative dal terzo anno in poi sono;
- Divinazione: Si impara a prevedere il futuro attraverso l’osservazione degli astri, delle foglie di tè, delle sfere di cristallo, della chiromanzia, dei movimenti di stelle e pianeti e tramite l’interpretazione dei sogni. È ritenuta da molti, tra cui Hermione Granger, il professor Silente e la professoressa McGranitt, una materia alquanto imprecisa e piuttosto inutile. È insegnata da Sibilla Cooman, dal quinto anno al settimo assieme al centauro Fiorenzo, che la insegna alla maniera dei centauri.
- Cura delle Creature Magiche: si studiano tutti gli animali e gli esseri magici e i metodi per occuparsene. L’insegnante era il professor Silvanus Kettleburn, rimpiazzato da Rubeus Hagrid, che viene talvolta sostituito dalla professoressa Wilhelmina Caporal.
- Antiche Rune: Studio degli antichi alfabeti runici. Questa materia si rivelerà molto utile nel settimo libro, per leggere Le fiabe di Beda il Bardo. L’insegnante è la professoressa Bathsheda Babbling, nome mai menzionato nei libri, ma rivelato dal sito ufficiale di JK Rowling.
- Aritmanzia: Insegna a leggere il futuro attraverso il linguaggio dei numeri. L’insegnante è la professoressa Septima Vector.
- Babbanologia: Consiste nello studiare abitudini, tradizioni e tecnologie Babbane. L’insegnante è la professoressa Charity Burbage, che sostituì il professor Quirinus Raptor. Poi, a sua volta, la Burbage fu sostituita nel settimo libro da Alecto Carrow, una Mangiamorte, che insegnerà quanto i Babbani sarebbero orribili e da disprezzare.
- Alchimia: La classe di alchimia non è mai menzionata nella saga di Harry Potter; tuttavia, JK Rowling ha utilizzato l’alchimia come esempio di classe offerta dal sesto anno solamente quando c’è una domanda sufficiente di studenti aderenti. L’alchimia è un’arte filosofica che ha come scopo la ricerca della Pietra Filosofale, una sostanza che si dice abbia il potere di trasformare qualsiasi metallo in oro e che produce l’elisir di lunga vita, che rende o mantiene il bevitore giovane e immortale. Come citato in Harry Potter e la pietra filosofale, l’alchimista Nicholas Flamel aveva creato una Pietra Filosofale, che era custodita a Hogwarts e venne distrutta alla fine del primo anno di Harry.
Ogni anno gli studenti di Hogwarts ricevono una lettera, a cui hanno il dovere di inviare una risposta prima del 31 luglio. Alla lettera, per coloro che entrano per la prima volta a far parte della scuola, cioè per gli studenti del primo anno, viene allegato un elenco del materiale da acquistare a Diagon Alley, tra le quali le uniformi, i libri di testo, una bacchetta magica e diversi accessori. Viene inoltre data la possibilità di portare un animale a scelta tra gatti, gufi e rospi. I GUFO sono esami molto importanti, perché vanno affrontati in considerazione della professione che si desidera intraprendere nel mondo magico terminati gli studi a Hogwarts. Con l’acronimo GUFO si indica il nome del diploma che si consegue nella scuola di Hogwarts al termine del quinto anno; al termine del settimo anno, invece, si consegue il MAGO Nell’originale inglese, i GUFO si chiamano OWL. È possibile ottenere fino a dodici GUFO, uno per materia, ciascuno con un voto a sé stante. In base ai voti ottenuti ai GUFO, gli studenti possono entrare nelle classi per il MAGO, negli ultimi due anni. Per la quasi totalità degli studenti tuttavia è possibile ottenere un massimo di non dodici ma dieci GUFO perché, a quanto pare, per seguire le lezioni di più di dieci materie si verrebbe a creare una sovrapposizione delle ore e sarebbe necessaria una Giratempo. Le Giratempo venivano concesse raramente dal Ministero della magia solo agli studenti più promettenti e più fermi nelle loro scelte. Durante la battaglia al Ministero con i Mangiamorte in Harry Potter e l’Ordine della Fenice viene distrutta l’intera scorta di Giratempo presente al Ministero, motivo per cui da quel momento non è più possibile seguire più materie di quante ne permetta l’orario normale. I giudizi ottenibili sono sei, dal migliore al peggiore; Eccezionale, oltre ogni previsione, Accettabile, Scadente, Desolante e Troll . I primi tre sono i voti con cui si è promossi e si ottiene il GUFO nella materia, gli altri tre sono i voti di bocciatura secca. Le prove degli esami sono divise in teoriche e pratiche: durante le giornate d’esame, al mattino si svolge la prova teorica di una materia e durante il pomeriggio quella pratica della stessa materia. Tutte le prove, a parte quella pratica di Astronomia e quella pratica di Cura delle Creature Magiche, si tengono nella Sala Grande. Inoltre la prova pratica di Astronomia si tiene di notte, in modo che si possano osservare gli astri. Gli esaminatori non sono insegnanti della scuola, bensì incaricati del Ministero. I MAGO sono gli esami che gli studenti di Hogwarts affrontano al settimo anno, e sono simili ai GUFO, ma ovviamente più difficili. I corsi che servono a conseguire i vari MAGO non sono obbligatori. Per quanto riguarda i MAGO gli studenti di Hogwarts sono obbligati a sostenere almeno cinque prove perché si riconosca la validità degli esami. Ad ogni prova è presente un membro esterno incaricato dal Ministero e l’insegnante della materia stessa. Ovviamente, se l’insegnante venisse scoperto ad aiutare un qualsiasi studente, il membro della commissione sarebbe costretto a fare rapporto al preside, che di conseguenza è autorizzato a punire l’insegnante sia con un richiamo verbale che con la momentanea sospensione dall’insegnamento. Gli esami iniziano durante la seconda settimana di giugno e si concludono nei primi giorni di luglio. Nei libri e nel film Harry, Hermione e Ron non sosterranno i MAGO in quanto impegnati nella ricerca degli horcrux. La Foresta Proibita è la grande foresta che circonda parte del castello di Hogwarts. È un luogo buio, oscuro e altamente pericoloso, infatti agli studenti della scuola ne è vietato l’accesso per i pericoli dovuti alle numerose creature magiche anche feroci contenute in essa. Al limitare della foresta sorge la capanna di Hagrid. Harry ci si addentra per la prima volta durante il suo primo anno, quando vi viene mandato per punizione insieme ad Hermione, Neville e Malfoy, accompagnati da Hagrid e Thor. Qui incontra una misteriosa figura incappucciata che sta bevendo il sangue di un unicorno ucciso; successivamente scoprirà che si trattava di Raptor, che aveva dentro il suo corpo Voldemort e usava il sangue di unicorno per rinvigorirlo. Tra le creature presenti nella Foresta ci sono centauri, thestral, unicorni e acromantule. La Guferia è una grande stanza circolare in cima alla torre ovest del castello che ospita i gufi della scuola e quelli degli studenti. Quando uno studente intende recapitare un pacco o una lettera, sale alla guferia e sceglie uno dei gufi. Gli studenti che possiedono un gufo che è piuttosto costoso all’acquisto, anche se molto utile ovviamente usano il loro, mentre gli studenti che non ne possiedono possono usare i gufi della scuola. La prima volta in cui Harry si è recato alla guferia è stato nel 4º libro, per spedire una lettera a Sirius per informarlo di essere inspiegabilmente stato scelto come uno dei quattro campioni del Torneo Tremaghi; in questa occasione usa un grosso barbagianni in quanto Edvige è troppo vistosa, il Ministero intercetta tanti gufi e Sirius è ancora ricercato. Sempre nel 4º libro, Harry si reca in guferia, all’alba, per spedire un biglietto a Sirius per informarlo della ricomparsa di Crouch. Entrambe le volte era accompagnato da Hermione, ma solo la seconda anche da Ron. Infine Harry si reca in guferia nel 4º libro per spedire un pacco di cibarie a Sirius e in questa occasione utilizza Leotordo, il gufetto di Ron, e due allocchi di palude di proprietà della scuola. Anche durante il suo 5º anno si reca alla guferia per scrivere a Sirius un messaggio in codice in cui chiede notizie di Hagrid: è in questa occasione che incontra Gazza, che gli intima di consegnargli il suo pacco credendo che stesse ordinando delle Caccabombe, ma fortunatamente Harry ha già spedito la sua posta. Il Lago Nero è un lago scuro situato accanto al castello. Al suo interno risiede una comunità di sirene e tritoni, oltre che una Piovra Gigante. Tradizionalmente i nuovi studenti del primo anno raggiungono Hogwarts per la prima volta attraversando il lago in barca, accompagnati dal guardiacaccia Hagrid. Sotto il lago, nei sotterranei, si trova la camera dei segreti. Questo luogo è stato l’ambiente in cui si è svolta la seconda prova del Torneo Tremaghi, durante la quale i concorrenti dovevano salvare la persona a loro più cara, intrappolata sul fondo nella città delle sirene. Il Campo di Quidditch ha una forma ovale ed è lungo circa 165 metri e largo circa 60. Al centro c’è un cerchio, dove l’arbitro libera le quattro palle all’inizio della partita. Alle due estremità del campo ci sono tre anelli posti all’altezza di 15 metri circa e del diametro di 2.5 metri sostenuti da dei pali bianchi, sotto i pali vi è un’area di sabbia adibita ad attutire eventuali cadute del Portiere, spesso vittima di lanci di Bolide. La superficie del campo è normalmente in erba, ma in alcuni casi può essere di sabbia o perfino di acqua. Da sempre a Hogwarts viene praticato il Quidditch. Ogni anno viene disputato un torneo tra le quattro case, con in palio la Coppa del Quidditch, che verrà esposta nell’ufficio del professore direttore della Casa vincitrice. Nei tre libri in cui Grifondoro vince la Coppa del Quidditch la squadra viene sempre battuta da Tassorosso e Harry non gioca mai completamente l’intera stagione o, comunque, la partita decisiva. Il campo verrà poi temporaneamente trasformato in un labirinto alla fine del quarto libro per permettere lo svolgimento della terza prova del Torneo Tremaghi. Il Platano Picchiatore è un albero magico capace di muoversi se toccato, piantato ad Hogwarts all’arrivo dello studente Remus Lupin, colui che diventerà il professore di Difesa contro le Arti Oscure nel terzo anno scolastico di Harry. L’albero è chiamato così perché percuote violentemente con i suoi rami qualsiasi cosa arrivi nelle sue vicinanze. Lupin, morso da piccolo da un lupo mannaro, Greyback, con la luna piena si trasformava in lupo mannaro, e per questo Albus Silente decise di farlo nascondere, nelle notti di luna piena, nella Stamberga Strillante, tramite il passaggio segreto alla base del Platano. Harry conosce per la prima volta il Platano Picchiatore una volta atterratoci sopra con la macchina volante del padre di Ron, ma è nel terzo anno di Harry che conosciamo più a fondo i segreti di questo albero. La vicenda finale del terzo libro, infatti, si svolge nella Stamberga Strillante, dove Harry scopre che un amico di suo padre, Peter Minus, lo aveva tradito consegnando James e Lily a Voldemort; mentre Sirius Black, ritenuto da anni il colpevole dell’omicidio di Peter Minus era innocente. Hermione ed Harry riescono a salvarlo dal “bacio” del dissennatore, grazie all’aiuto di una giratempo. Per immobilizzare l’albero bisogna premere un particolare nodo sul tronco, come spiegato nel terzo libro. I sotterranei di Hogwarts sono situati sotto una lunga scalinata di marmo, sono tetri e, apparentemente, senza una netta via. Ci sono, poste ad ambedue le pareti color grigio scuro, una lunghissima fila di torce accese, che rimangono tali in tutto il periodo scolastico per poi spegnersi alla fine di quest’ultimo. Questo luogo è abitato da molti fantasmi che, come dicono le leggende, sarebbero di persone che appartenevano alla casa di Serpeverde. In questo luogo regna un’atmosfera orrorifica, e come unico clima ci sono il freddo e l’umidità durante tutto l’anno. I luoghi non sono molti, ma quei pochi che ci sono hanno una grande circolarità e ampiezza. Il pavimento è spesso rotto e ci si può imbattere in qualche fosso, costruito alle origini del castello; ciò permette di far entrare solo e soltanto allievi di una certa maestosità e grandezza, che solo Salazar Serpeverde selezionava fra gli altri. I luoghi conosciuti in questo piano sono; la Sala comune dei Serpeverde, l’Aula di Pozioni e lo studio di Severus Piton. La Sala Grande è uno dei più importanti luoghi del castello di Hogwarts, dato che gli studenti passano molte ore al suo interno. In questa sala lunga circa 35 metri ci sono quattro grandi tavoli uno di fianco all’altro, dove gli studenti si siedono per mangiare o per fare i compiti. Ogni tavolo appartiene a una casa differente: al primo anno quello di Grifondoro è il primo a sinistra, seguito da quelli di Corvonero, Serpeverde e Tassorosso; mentre al quarto anno solo il tavolo di Grifondoro mantiene la sua posizione iniziale, poiché quello di Tassorosso è il secondo a sinistra, seguito da quelli di Corvonero e Serpeverde. In fondo alla sala, su una piattaforma rialzata, c’è il tavolo dei professori dove siedono il preside e gli altri insegnanti, e che è posto perpendicolarmente rispetto a quelli degli studenti per permettere ai professori di vederli tutti. Il soffitto della sala è stato incantato per rispecchiare il cielo all’esterno, dando così l’impressione di trovarsi in uno spazio aperto. I ragazzi appena arrivati vengono smistati nella Sala Grande dal Cappello parlante che leggendo nella loro mente li indirizza verso la casa che rispecchia di più le loro capacità. La Sala Grande è illuminata, oltre che da torce, da migliaia di candele sospese a mezz’aria. Il Salone d’ingresso è una grandissima stanza illuminata da torce grazie alla quale si può raggiungere la Sala Grande e i piani superiori. Lì si trovano le quattro clessidre segnapunti. È la prima stanza in cui si accede quando si entra ad Hogwarts. Nelle pareti si trovano le statue dei cavalieri che difendono la scuola in caso di bisogno, e possono essere animate con l’incantesimo: Piertotum Locomotor. La Sala dei Trofei contiene premi, trofei e coppe conquistate dagli studenti di Hogwarts.
Tra gli studenti che hanno ricevuto un encomio speciale vi sono:
- Eileen Prince.
- Tom Riddle
- James Potter.
- Harry Potter.
- Ron Weasley.
Spesso i protagonisti della saga, in particolare Hermione Granger, vi passano parecchio tempo in cerca di informazioni. La biblioteca contiene un Reparto Proibito, un’area separata da un cordone in cui sono conservati libri sulla Magia Nera, che a Hogwarts non viene insegnata. Spesso tali libri sussurrano e gridano come se fossero dotati di vita propria. Gli studenti possono prendere libri dal Reparto Proibito solamente dietro autorizzazione scritta di un insegnante, e solitamente gli studenti più grandi richiedono tale autorizzazione per prepararsi negli studi di Difesa contro le Arti Oscure. La bibliotecaria di Hogwarts è Madama Irma Pince. L’infermeria di Hogwarts è messa a disposizione dei residenti del castello in caso di ferite e malanni, comuni o magici. Harry e altri personaggi della saga finiscono sempre lì ogni volta che si feriscono durante le loro avventure. L’infermeria è gestita da Madama Poppy Chips. La capanna di Hagrid si trova al limite della Foresta Proibita, nel centro del parco del castello, ed è la casa dove vive Rubeus Hagrid con il suo cane da caccia Thor. Viene descritta come un’abitazione piuttosto rustica e di dimensioni limitate; l’interno è costituito da un’unica stanza, all’interno della quale si trovano i fornelli ed un grande letto perennemente coperto da una coperta patchwork. All’esterno c’è l’orto delle zucche, dove Hagrid coltiva le zucche per Halloween. È spesso un luogo di ritrovo per Harry Potter, Ron e Hermione. Alla fine del sesto volume la capanna viene incendiata da dei Mangiamorte in fuga, poco dopo aver assistito e contribuito alla morte del preside Albus Silente. Le Sale comuni sono quattro, una per ogni casa, e costituiscono un punto di ritrovo, di studio, di giochi e di festeggiamenti per gli studenti della casa. Seppure non vengano prese particolari misure di segretezza, di norma la collocazione delle sale comuni è nota solo agli studenti della casa di appartenenza, oltre che ai professori e a Gazza. Per accedere alle sale comuni, come per molti ambienti di Hogwarts, è necessario conoscere una parola d’ordine, che viene cambiata piuttosto di frequente. Dalle sale comuni si accede ai dormitori. Nei primi due libri, tradotti da Marina Astrologo e non da Beatrice Masini, le Sale comuni erano chiamate Sale di ritrovo. Ogni sala è fornita di due scale a chiocciola che portano ai dormitori maschili e femminili. Quella che porta al dormitorio femminile è incantata in modo che venga utilizzata solo dalle studentesse. Ogni dormitorio è provvisto di letti a baldacchino e decorato esclusivamente con i colori della casa d’appartenenza. La Sala Comune si trova nella torre dei Grifondoro accessibile dal settimo piano, ed è una sala circolare, ampia e accogliente. È arredata con comode poltrone, pouf e tavolini bassi. Il pavimento è ricoperto da un grandissimo tappeto rosso vermiglio e oro, mentre le pareti sono tappezzate di drappi e arazzi dei colori della Casa. Pur avendo questo arredamento, gran parte della sala è occupata dall’immenso camino di marmo. I protagonisti della serie trascorrono molto tempo, anche intere giornate, in questa sala, situata in una torre del castello. Spesso Harry, Hermione e Ron si rilassano sulle poltrone sistemate davanti al camino, che, nel quinto libro Harry Potter e l’Ordine Della Fenice, viene usato da Sirius per comunicare con Harry. Sempre nello stesso camino, nel corso del libro, Sirius viene quasi scoperto dalla professoressa Umbridge a parlare con Harry. La sala è protetta da un quadro, quello della Signora Grassa. Dalla Sala comune si diramano le due scale che portano rispettivamente ai dormitori maschili e femminili. A questo proposito è da segnalare l’episodio in cui Ron tenta di salire le scale del dormitorio delle ragazze per andare a cercare Hermione, ma i gradini immediatamente si fondono trasformandosi in un unico scivolo con lo scopo di “sputarlo fuori”. Infatti le ragazze possono salire nei dormitori dei ragazzi, ma il viceversa non è consentito, in quanto i fondatori di Hogwarts ritenevano che i ragazzi fossero meno affidabili. La sala comune di Serpeverde si trova nei sotterranei sotto il Lago Nero. L’ingresso viene nascosto non da un dipinto, ma da una comune parete di pietra con un mascherone, che si apre con una parola d’ordine. L’arredamento della sala comune di Serpeverde è costituito da poltrone e sofà neri, tappeti verdi e argento e lampade che diffondono nella stanza una luce verdastra. L’unica fonte di calore è un colossale camino di marmo, abbellito da statuette e teschi. Questa sala comune ha inoltre delle vetrate che danno sul fondale del Lago Nero, dove, qualche volta, è anche possibile vedere i tentacoli della Piovra Gigante. Harry e Ron la vedono nel secondo libro, quando grazie alla Pozione Polisucco si trasformano in Tiger e Goyle per intrufolarvisi con Draco Malfoy e capire se Malfoy fosse l’erede di Salazar Serpeverde. La Sala Comune dei Corvonero si trova in una torre sul lato ovest del castello. A differenza della Sala Comune di Grifondoro, l’accesso non è sorvegliato da un dipinto: infatti c’è soltanto una lustra porta nera, priva di maniglia e serratura, con solo un batacchio di bronzo a forma di corvo. Per entrare è necessario rispondere all’indovinello posto dal batacchio, che sarà ogni volta differente. Essendo l’intelligenza e la sapienza le qualità per cui si viene smistati a Corvonero, rispondere all’indovinello non dovrebbe essere difficile per gli studenti che appartengono a questa Casa; se però non si risponde correttamente non si potrà passare, e per entrare si dovrà aspettare che arrivi qualcuno che risponda correttamente. La Sala Comune è vasta ed ariosa, illuminata da enormi vetrate ad arco e, nelle stagioni fredde e durante la notte, da meravigliosi lampadari di cristallo. Il soffitto è decorato da un affresco raffigurante il cielo notturno, punteggiato di stelle di bronzo, ripetute sulla moquette blu notte. È arredata con moltissime librerie e scaffalature invetriate, traboccanti di libri e tomi, lunghi tavoli di legno scuro e comode bèrgere. La porta d’ingresso ha di fronte una stupenda scultura di marmo levigato rappresentante Priscilla Corvonero. Nel settimo libro Harry si reca nella torre per capire che forma potesse avere il diadema di Priscilla Corvonero, uno degli Horcrux di Lord Voldemort. Nei romanzi la sala comune dei Tassorosso non appare mai, ma viene detto spesso che si trova vicino alle cucine di Hogwarts. Nel capitolo 21 del quarto libro si scopre che, per accedere sia alla sala comune che alle cucine, si deve superare una porta a sinistra della scalinata di marmo che si trova all’ingresso, per poi scendere una rampa di scalini di pietra. L’ingresso è uno dei dipinti che si trovano sulle pareti del corridoio alla fine delle scale, e la sala comune è un luogo molto più caldo e accogliente rispetto ai sotterranei in cui si trovano le aule di Pozioni. I dipinti raffigurano prevalentemente frutta. In un’intervista l’autrice ha rivelato maggiori dettagli sulla Sala, dichiarando che l’ingresso è un dipinto, per la precisione una natura morta. La sala è «Un luogo molto caldo e accogliente, l’esatto opposto del sotterraneo di Piton. L’arredamento comprende numerosi drappeggi gialli e neri appesi alle pareti o usati come tende, soffici pouf, candelabri di stagno e tavolini squadrati. Per accedere ai dormitori si usano vari tunnel sotterranei, decorati con variopinti arazzi raffiguranti i simboli di Tassorosso e lunghi tappeti con bei motivi gialloneri». Nel gioco ufficiale “Pottermore”, in cui vengono pubblicati testi inediti sulla storia, si può trovare un testo dettagliato di questa sala comune: l’ingresso alla sala comune, diversamente dalle cucine e dalle altre case, è costituito da una pila di grosse botti in una nicchia di pietra; per entrare è necessario saper battere al ritmo di una determinata canzone su una determinata botte. Nel caso in cui si sbagli il ritmo o la botte, il coperchio di un’altra botte si apre e inonda l’intruso di aceto. Nel caso in cui, invece, si riesca a superare la prova, il coperchio della botte giusta si apre e rivela un breve cunicolo terroso in salita che conduce alla sala comune: un’accogliente sala rotonda e seminterrata dal soffitto basso arredata con i colori della casa. All’interno della sala ci sono tavoli di legno color miele e moltissime piante; sopra al caminetto c’è un quadro che ritrae Tosca Tassorosso, fondatrice della casa, e delle porte tonde e nere conducono ai dormitori. Dalle finestre, anch’esse nere e tonde situate quasi al livello del terreno, si gode di una piacevole vista su una distesa erbosa arricchita da una moltitudine di fiori. Le cucine del castello si trovano nelle vicinanze della sala comune di Tassorosso e l’accesso è proibito agli studenti. Lì lavorano più di cento elfi domestici, tutti con indosso una specie di federa col blasone di Hogwarts sul petto. Spesso la loro esistenza non è divulgata tra gli studenti e lavorano nascosti alla loro vista. Tra gli elfi domestici che vi lavorano vi sono Dobby e Winky, entrambi assunti nel quarto libro e gli unici con dei vestiti veri addosso, e Kreacher dal sesto libro. La Stanza delle Necessità, nota anche come Stanza Va-E-Vieni, è una stanza magica che può essere scoperta solo da chi ha veramente bisogno di qualcosa, dove costui troverà tutto ciò di cui necessita. Questa stanza si trova al settimo piano, di fronte all’arazzo di “Barnaba il Babbeo bastonato dai Troll”. Per arrivarci bisogna camminare avanti e indietro per il corridoio per tre volte pensando molto intensamente a ciò di cui si necessita; è protetta da molte magie, tra cui quella che la rende indisegnabile, infatti non compare nella Mappa del Malandrino di Harry. In Harry Potter e la camera dei segreti Argus Gazza ne fa menzione alla sua gatta, Mrs Purr, riferendosi ad uno “sgabuzzino che scompare”. Nel quarto libro Albus Silente racconta di esserci entrato per caso una volta di primo mattino, “quando la sua vescica era incredibilmente piena”. Quando apre la porta, infatti, trova la stanza piena di vasi da notte. Per Fred e George Weasley diviene un luogo per nascondersi da Argus Gazza, il custode della scuola, quando questi li cerca per metterli in punizione. Lo stesso Gazza ci trova dei detersivi quando la sua scorta è agli sgoccioli. Nel quinto libro Dobby ne svela l’esistenza a Harry, che stava cercando un posto per poter insegnare Difesa contro le Arti Oscure all’ES riunito, senza farsi scoprire dagli insegnanti. Nel film, la prima persona a scoprire la stanza è Neville Paciock, mentre stava cercando un bagno. Nel settimo libro viene invece utilizzata dagli studenti ricercati come oppositori del nuovo regime scolastico imposto dal nuovo Preside Severus Piton, per nascondersi da lui e dai suoi Mangiamorte sottoposti, Amycus e Alecto Carrow, senza essere costretti ad entrare in clandestinità e continuando a ostacolare i loro piani. Si può anche trasformare in un luogo in cui nascondere qualunque cosa, e Draco Malfoy scopre la stanza pensando che possa trasformarsi solo in quel tipo di stanza: per questo la definisce Stanza delle Cose Nascoste, ed è proprio al suo interno che il tenta, con successo, di far entrare i Mangiamorte ad Hogwarts attraverso l’Armadio Svanitore nel sesto libro della saga. Proprio in questa veste viene usata da Harry, sempre nel Principe Mezzosangue, come nascondiglio per il suo libro di Pozioni, dalla professoressa Cooman per nascondere le bottiglie di sherry vuote dopo le sue bevute e da Lord Voldemort per nascondere il diadema di Corvonero che lo stesso Harry, nel Principe Mezzosangue, non conoscendone la vera natura, aveva posizionato su un busto insieme ad una parrucca per ricordare dove, in quella stessa stanza, avesse nascosto il libro. La Stanza delle Cose Nascoste è una delle tante stanze in cui si può trasformare la Stanza delle Necessità, e la si ottiene quando si ha bisogno di nascondere qualcosa. Grande come una cattedrale, ma con l’aspetto di una città, contiene tutti gli oggetti nascosti da generazioni di studenti di Hogwarts. Compare per la prima volta in Harry Potter e il principe mezzosangue, quando Harry cerca un posto dove poter nascondere il suo libro di Pozioni, ma è solo un anno dopo che Harry ne viene a sapere il nome e la funzione, quando va in cerca del diadema nascosto di Priscilla Corvonero. È là che Draco Malfoy si nasconde per quasi tutto il sesto anno scolastico per aggiustare l’Armadio Svanitore capace di permettere l’ingresso dei Mangiamorte ad Hogwarts. Nel settimo volume della saga verrà distrutta da Vincent Tiger che, utilizzando maldestramente l’incantesimo Ardemonio per uccidere Harry, finisce col perdere lui la vita, bruciato vivo nella stanza. La Torre di Astronomia è il luogo dove si possono osservare le stelle durante le lezioni di questa materia, insegnata dalla professoressa Sinistra. Nella saga ha un ruolo importante: qui Albus Silente viene ucciso da Severus Piton. Durante l’esame per il GUFO di Astronomia, in cui si doveva compilare una mappa celeste, gli studenti assistono, dalle finestre dell’aula, all’aggressione della professoressa Minerva McGranitt ad opera di alcuni uomini del Ministero della Magia con quattro Schiantesimi, che le costa un lungo periodo all’Ospedale San Mungo. Qui nella battaglia finale di Hogwarts Angelina Johnson rischierà di cadere da una vetrata. Nel sesto film questo posto è citato da Draco Malfoy, che afferma che è un buon posto per lanciarsi nel vuoto e con ciò fa capire che è tra le torri più alte del castello. La Torre di Divinazione è il luogo del castello dove la professoressa Sibilla Cooman vive e tiene le sue lezioni di Divinazione. Questo luogo è raggiungibile tramite una botola a cui si accede grazie ad una sottile scala d’argento dal settimo piano. È un ambiente circolare in cui vi è un perenne odore di incenso e di fiori, che proviene da una pentola di rame sospesa nel grande caminetto che emana eccessivo calore. Tutta la sala è illuminata da una soffusa luce scarlatta, proveniente dalle lampade drappeggiate con veli e stoffe rosse. Nella stanza si trovano vari tavolini circolari, circondati da piccoli e bassi sgabelli dove gli studenti siedono per seguire la lezione. I muri circolari sono completamente coperti da grandi scaffali, dove, oltre ad un grande assortimento di tazzine da tè, fondamentali per leggervi i fondi, vi sono appoggiate vecchie penne malconce e parecchie sfere di cristallo per predire il futuro, in cui, nella versione cinematografica, Harry vede il volto del “prigioniero di Azkaban”, prima di assistere alla profezia della professoressa Cooman sul ritorno di Lord Voldemort grazie all’aiuto di un suo serve. La camera dei segreti è una stanza nascosta sotto le fondamenta di Hogwarts, creata da Salazar Serpeverde, fondatore dell’omonima casa. La camera era la casa di un Basilisco, rettile mostruoso in grado di uccidere con lo sguardo, che avrebbe dovuto essere usato col fine di uccidere tutti gli alunni non Purosangue della scuola, che Salazar stesso riteneva impuri ed indegni di frequentarla. Per questo suo pensiero Serpeverde ebbe un duro contrasto con gli altri fondatori della scuola al culmine del quale se ne andò lasciando però il mostro celato in una camera nascosta di cui gli altri fondatori non conoscevano l’esistenza, la Camera dei Segreti appunto. Per molto tempo si cercò questa stanza, ma nessuno mai fu in grado di trovarla, per cui alla fine venne considerata solo una leggenda, come è scritto nel libro Storia di Hogwarts e come ribadito da vari professori. Secondo le volontà di Salazar infatti, la camera poteva essere aperta solamente da un suo erede, e infatti, secoli dopo, la camera fu trovata ed aperta da Tom Orvoloson Riddle, alias Lord Voldemort, discendente di Salazar stesso, aiutato da coloro che sarebbero stati i primi mangiamorte. Egli riesce a controllare il rettile parlando il serpentese e se ne servì per uccidere gli studenti mezzosangue. L’unica vittima fu Mirtilla Malcontenta, il cui fantasma ora infesta un bagno delle ragazze fuori uso, in cui è presente l’ingresso nascosto alla camera. In seguito alla morte di Mirtilla, Tom sigilla nuovamente la camera per evitare che la scuola venga chiusa ed essere quindi obbligato a tornare all’orfanotrofio in cui viveva. Decide quindi di aspettare il momento più opportuno per riprendere le sue attività, e questo accade durante il secondo anno di Harry ad Hogwarts Lucius Malfoy nasconde tra i libri della piccola Ginny Weasley, sorella minore di Ron, il diario di Tom Orvoloson Riddle quand’era ancora uno studente. Nel sesto libro si scopre che il diario è un Horcrux. Quando Harry scopre dove si trova l’ingresso, vi si intrufola dentro assieme all’amico Ron e al professor Gilderoy Allock e riesce ad aprire la camera parlando il serpentese. In questo modo riesce, con l’aiuto di Fanny, e all’apparizione all’interno del Cappello parlante della spada di Godric Grifondoro, a uccidere il basilisco, a distruggere il diario e a salvare Ginny. Durante il settimo libro Ron e Hermione tornano nella camera per prendere una zanna del basilisco, con cui distruggono l’Horcrux appena recuperato dalla camera blindata di Bellatrix Lestrange alla Gringott. La stanza si trova al di sotto del livello dei sotterranei e non è inclusa nella mappa del malandrino. Questo si capisce perché nel settimo libro, quando Ron e Hemione ci tornano, Harry non riesce a trovarli consultando la mappa. Nella seconda parte dell’ultimo film, Ron e Hermione si scambiano il primo bacio proprio nella camera dei segreti.