
La Tana è la casa dei Weasley. Nel secondo libro l’autrice ne fa un’accurata descrizione, secondo la quale, un tempo, era un porcile. Dopodiché sono state aggiunte delle camere e cinque comignoli, e il tutto viene tenuto in piedi quasi magicamente, il che fa presumere che sia un po’ traballante. Secondo Harry, è la casa migliore in cui è mai stato, il che è un po’ di parte perché odia la casa in cui vive, quella degli zii babbani Dursley, ma Ron detesta la propria casa, perché non fa che accrescere il suo senso di inferiorità nei confronti dell’amico e dell’intero mondo della magia e poi anche perché ha la camera più piccola e brutta di tutte, appena sotto la soffitta dove si trova il loro demone che fa sempre confusione. Tutti infatti sono a conoscenza della pesante precarietà economica della famiglia Weasley. La prima volta che Harry visita la Tana è nel libro Harry Potter e la camera dei segreti, prima dell’inizio del secondo anno a Hogwarts, quando, a bordo di una vecchia Ford Anglia volante, Ron ed i gemelli Fred e George vanno a casa di Harry per prenderlo e portarlo alla Tana. All’interno della Tana c’è un orologio molto speciale: invece di segnare le ore ha come lancette i componenti della famiglia Weasley e al posto dei numeri segna dove sono e in che stato si trovano, se sono al lavoro, a casa, a scuola, ma anche persi, in ospedale, in prigione o pericolo mortale. La Tana è inoltre ricca di oggetti magici e per Harry è fantastico vedere cosa riserva una normalissima abitazione magica. La prima volta che Harry la vede è nel secondo libro.